Una particolare versione del protocollo IP che consente di collegarsi a
subnet differenti senza cambiare il proprio indirizzo. Garantisce la
continuazione delle sessioni IP anche durante i periodi di disconnessione
dalla rete, come nel caso di un portatile usato in viaggio. Il sistema
mobile dispone di una rete di riferimento (home network) allÆinterno della
quale gli è stato assegnato un indirizzo IP permanente. Durante gli
spostamenti il computer colloquia con un Foreign Agent il quale informa
lÆhome agent della nuova posizione assunta dalla macchina e del nuovo
indirizzo di appoggio che le è stato assegnato sulla sottorete remota. LÆ
Home Agent invia i pacchetti al Foreign Agent il quale a sua volta li
ritrasmette allÆinteressato. Nella pratica il pacchetto indirizzato alla
macchina finale, con il suo indirizzo originale, viene incapsulato in un
secondo pacchetto che riporta lÆindirizzo del Foreign Agent. Il pacchetto
viene poi smontato allÆaltro estremo estraendo quello originale, prima di
consegnarlo alla macchina mobile di destinazione.
Le sue specifiche sono definite nelÆRFC 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006.
I documenti standard sul mobile IP
RFC 2002 supporto alla mobilità dellÆIP
RFC 2003 incapsulamento dellÆIP allÆinterno di pacchetti IP
RFC 2004 incapsulamento minimo per il protocollo IP
RFC 2005 dichiarazione di applicabilità del mobile IP
RFC 2006 definizione MIB per il mobile IP usando SMIv2
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